Chi sono - Le grandi cacce 2024

Le grandi cacce
Le grandi cacce
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Chi sono?
 
Sono Gastone Santini uno tra i tanti nato con il fucile in mano, come dicono i miei conoscenti. Infatti, anche se in età avanzata, la caccia mi riempie ancora di entusiasmo…
Tutte le cacce mi sono piaciute e mi piacciono ancora. Ricordo quando la sera insieme a mio padre preparavo le cartucce per la caccia a tordi e merli dal capanno, poi le cacce con il cane alle starne allora presenti in buon numero nelle colline adiacenti.
Ma poi arrivò la prima carabina quando, terminati gli studi, mia madre mi regalò una Beretta Super Sport cal. 22  L.R. Con questa dal capanno ho abbattuto due colombacci e da allora è stato un susseguirsi di più sostanziose carabine e di calibri adatti per le sognate grandi cacce...
Ricordo i viaggi in treno a Bolzano dalla Bignami Armi, ad Ora dalla Jawag per avere i loro consigli ed anche per provare la taratura dell’ottica. E sono a loro ancora grato per la sempre cortese disponibilità.Per me erano piccoli tesori i cataloghi della Italsafari, della Turisanda, della SportItalia safaris e tutte le pagine sfrenavano la mia fantasia.
Per rafforzare i risparmi si sono fortunatamente aggiunti i compensi ricavati dalle mie fortunate pubblicazioni: “Caccia in Europa” (edito da Mondadori), ”Armi da caccia” e “Tecnica di caccia” (editi da Calderini Editore) ed anche dalle collaborazioni a “Diana”, “Tac Armi”, “Sentieri di Caccia”, “Armi e Tiro”.
Così con emozione ho potuto preparare la valigia per il primo safari in Sudafrica, un modesto safari alle antilopi che però rimarrà indimenticabile.
Da allora è stato un susseguirsi di cacce più impegnative: dall’orso in Kamchatka, all’alce, dal bufalo d’acqua australiano, all’ibex siberiano, dalla sable dello Zimbabwe, ai grandi bufali del Mozambico. Ma non solo: come potrei dimenticare gli Himba della Namibia, i leggendari Masai nei loro pittoreschi costumi, i Samburu con le loro greggi, i poveri sperduti villaggi, gli sciamani rintanati in grandi foreste siberiane...
Ma a chi può interessare tale storia? Perché tale insolito sito?
Solo per ringraziare coloro che mi hanno permesso vivere tali esperienze.
JP BERNON che ha seguito tutti i miei safari ed ora è mondialmente conosciuto, SUSAN PETROVIC che mi fa sentire il frullo delle mitiche starne della Macedonia e ANA LJUBIC per le beccacce in zone stupende.
Ed infine grazie a Maurizio Rossi titolare della riserva di Valle Pega che oggi mi permette la caccia di un tempo con il mio cane…
Contatti: wildhunt@tin.it
SMS: +39 335 6870842
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